La scienza, la ricerca e l’innovazione in ambito farmaceutico hanno fatto negli ultimi anni passi da gigante, producendo farmaci in grado di offrire nuove opportunità e speranze di cura. In questo scenario si inseriscono i cosiddetti farmaci biologici/biotecnologici. 

I farmaci biotecnologici, a differenza dei tradizionali che derivano da sintesi chimica, sono prodotti da sorgenti biologiche, utilizzando organismi viventi attraverso processi di produzione biotecnologica molto complessi. Nel 1982 si cominciò a produrre il primo farmaco biotecnologico, l’insulina ricombinante, che ha rivoluzionato la cura di milioni di diabetici.
Oggi questa tipologia di farmaci favorisce un maggiore accesso alle cure e offre nuove possibilità di trattamento per molte gravi malattie.
Anche i vaccini sono da considerarsi farmaci biologici/biotecnologici.

L’impegno per l'accesso all'innovazione in ambito farmacologico è una delle sfide più importanti per il nostro servizio sanitario.
La ricerca sta facendo passi da gigante soprattutto verso la personalizzazione delle cure, nel campo della diagnosi e della terapia, ma non è scontato che i suoi risultati raggiungano chiunque ne abbia bisogno.
Per Cittadinanzattiva è di primaria importanza far sì che le nuove opportunità di cura siano rispettose dei diritti dei cittadini, in termini di equità nell’accesso, qualità e sicurezza.

Con la campagna “Ehi, Futura” vogliamo diffondere l’informazione sulle opportunità offerte dai farmaci biotecnologici, affinché i cittadini possano saperne di più e superare le difficoltà di accesso a questi farmaci che ancora caratterizzano diverse aree del nostro Paese.

In programma, inoltre, due incontri di piazza a Lamezia Terme (19 ottobre 2019) e Ancona (26 ottobre 2019) per fare informazione di prossimità ai cittadini, in un linguaggio semplice e diretto, attraverso la realizzazione di un micro-villaggio che prevede anche uno spazio ad hoc destinato ai bambini sul tema della scienza e della innovazione.

Da qui il progetto
Ehi Futura!

Con il supporto non condizionato di:



In collaborazione con:

A.Fa.D.O.C., AIL, AIOM, AMRI, ANMAR, ASSOCIAZIONE SALUTE DONNA, DIABETE ONLUS, EUROPA DONNA ITALIA, FAND, FIMMG, FNOMCeO, FNOPI, SIDEMAST, Società Italiana Farmacologia (SIF), SIFO, SIMBA ODV, Società Italiana Neurologia (SIN), Società Italiana di Reumatologia (SIR)

Si ringrazia:

Abbvie, Amgen, Biogen, Bms, Sanofi – Genzyme, Takeda